Coworking e sharing economy: nuovi modelli per il lavoro

Coworking e sharing economy: nuovi modelli per il lavoro

È importante creare spazi e strutture per sostenere chi vuole trasformare le proprie idee innovative in imprese o per valorizzarne le idee.

Negli ultimi 15 anni da quando è stato creato il parco di Friuli Innovazione alla ZIU a Udine sono sorte varie iniziative di sostegno a chi vuole fare impresa innovativa attraverso la Camera di Commercio, l’Università e il Comune. Vari progetti europei hanno assistito con seed money e con consulenze per la realizzazione del business plan. Le iniziative più recenti sono i luoghi di coworking come il FAB-LAB presso l’ex-macello comunale, realizzato d’intesa tra il Comune di Udine e Confartigianato.

Questi sono spazi che permettono di disporre di infrastrutture indispensabili alle aziende start-up ad alto contenuto di conoscenza e di tecnologia (il classico esempio sono le stampanti 3D per la prototipazione rapida e i sistemi di laser-scanning per digitalizzare gli oggetti) senza necessariamente essere proprietari di tali macchinari. Lo spazio di co-working come il FAB-LAB costituisce infatti un esempio di sharing economy.

Le strutture si condividono: così si ammortizzano le spese, perché nessuno ha bisogno tutto il tempo di tutte le strutture. Queste esperienze a Udine hanno permesso alla città di essere tra i capoluoghi più prolifici di opportunità soprattutto per i giovani, creativi.

L’obiettivo è di portare questa visione anche in Regione disseminando su tutto il territorio la filosofia dell’innovazione high-tech ma anche della sharing economy, avvalendosi di modelli concreti.

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Furio Honsell administrator

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