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La violenza delle parole, le parole della violenza

Si trascura l’importanza e la gravità della comunicazione soprattutto via web improntata alla violenza verbale e alla discriminazione. Può avere effetti pericolosi quando si trasforma in bullismo o stalking, giungendo fino a indurre all’isolamento e al suicidio chi ne è vittima e – in linea di massima – un discorso pubblico improntato al rispetto reciproco, all’ascolto e alla ricerca di punti d’unione è fondamentale per connotare in modo civile un Paese.

Su questo tema e sul più generale tema del c.d. hate speech si è impegnata tra gli altri la senatrice Liliana Segre e di questo parleremo all’iniziativa di Open Sinistra FVG del prossimo 2 aprile, alle ore 17.30, c/o la Sede della Regione FVG in Via Sabbadini 31, Udine, in Sala Pasolini.

Discuteranno sul tema: Furio Honsell – Consigliere regionale Open Sinistra FVG, Augusta De Piero – già Vice Presidente del Consiglio regionale FVG, Giuliana Catanese – docente. Modera l’incontro l’Avv. Andreina Baruffini. Infine, in questa occasione, verrà presentata la mozione consiliare del Consigliere Honsell di sollecito al completamento dell’iter e dell’approvazione del Ddl nazionale S. 362 della Senatrice Liliana Segre di “Istituzione di una Commissione parlamentare di indirizzo e controllo sui fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza”.

Cro Aviano: alcune riflessioni sulla vicenda di Erminia Muscolino

Mi ha molto colpito la vicenda relativa la richiesta di assunzione al CRO di Aviano della palermitana Erminia Muscolino.

“…Figurati se andiamo a prendere una da Palermo!” ecco la mail di risposta erroneamente recapitata anche ad Erminia: una frase che a mio avviso si commenta da sé, inutile negare la profonda natura razzista di questo commento: è evidente infatti che chi fa un’affermazione del genere non valuta le persone e le loro qualifiche ma utilizza delle tremende semplificazioni che non possono che derivare da pregiudizi pericolosi.

Giustificare questa frase affermando che non sia la provenienza palermitana il problema ma l’eventuale non convenienza contrattuale per chi viene da così lontano lo considero altrettanto discriminatorio, anche in questo caso infatti la persona passa in secondo piano rispetto la sua provenienza geografica.

Non posso dunque che esprimere la mia solidarietà ad Erminia ed augurarmi che si vada in fondo a questa questione.

Un mio breve commento sulla Riforma delle Ater

Si sta profilando una legge di riforma delle ATER all’insegna della discriminazione dei cittadini che non affronta i reali problemi che sono quelli dell’aumento della dotazione e della riqualificazione edilizia, sia in termini di coibentazione e riduzione delle dispersioni termiche sia di accessibilità (ascensori, barriere architettoniche).

La Giunta e la maggioranza del Consiglio sono impegnate nella solita gara a chi escogita il criterio per escludere il maggior numero di cittadini stranieri: gara che rischia però di penalizzare soprattutto i cittadini italiani se passa il criterio di anzianità di residenza in Regione di almeno 5 anni.

Se passerà questa norma le problematiche dei cittadini bisognosi con residenza inferiore ai 5 anni verranno scaricate tutte sui servizi sociali dei Comuni con ripercussioni gravi sul territorio.